Stadio comunale di Piacenza
Domenica 4 marzo, ore 14:30
Lega Nazionale Dilettanti – Girone B
IX giornata del girone di ritorno
ATL. PRO PIACENZA – FC STERILGARDA CASTIGLIONE 2 – 0
Atl. Pro Piacenza:
Daffe, Fogliazza, Delledonne, Pulci, Fulcini, Lovattini, Matteassi, Grillo, Ferrario (dal 76’ Dedò), Modafferi (dal 75’ Centofanti), Mungo.
Altri a disposizione: Quaini, Esposito, Arena, Musi, D’Amore.
Allenatore sig. Franzini
FC Sterilgarda Castiglione:
Boari, Borghetti (dall’80’ Veronese), Ruffini, Sandrini, Ferretti, Morandi, Longo (dal 62’ Piroli), Arioli, Girometta, Pace, Vezzoli (dal 62’ Peralta).
Altri a disposizione: Paghera, Boldrini, Mazzali, Manzoni.
Allenatore sig. Crotti
Arbitro il sig. Rizzo di Siena, coadiuvato dal sig. Fusco di Torino e dal sig. Trussi di Alessandria
Marcatori: 56’ Matteassi, 84’ Centofanti
Ammoniti: Daffe, Fulcini, Grillo; Borghetti, Ruffini, Morandi, Longo, Pace.
Angoli: 8 a 6 per l’Atl. Pro Piacenza
Recupero: 1’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: 250ca.
NOTE: giornata grigia, campo in condizioni precarie.
Il commento di Ernesto Valerio:
Immaginate il calcio come una clessidra: un contenitore trasparente, simmetrico, metodico, che gestisce e scansiona il tempo e le azioni. Ma soprattutto, un meccanismo in cui ogni “parte”, sotto forma di granello di sabbia, concorre a creare un insieme non solo inscindibile, ma soprattutto ineluttabile: senza, dunque, possibilità di cambiarne o influenzarne l’andamento. La sabbia scende, decreta il tempo, il modo, e finisce alla fine per formare una piccola montagna perfetta, risultato indelebile del processo appena terminato.
Nel calcio, le concomitanze di eventi, occasionalità, coincidenze, premonizioni, ecc. viene spesso sintetizzato sotto il nome di scaramanzia, una pratica tanto vecchia quanto universalmente riconosciuta nello sport (e non solo) come meccanismo emotivo di sopravvivenza: ci si attacca morbosamente a riti, sensazioni, pratiche, eventi, ecc. riproducibili per decretare, a priori, il successo o meno della giornata, della partita, della stagione. In tutto questo, possiamo sentire negli spogliatoi, sugli spalti, sul campo frasi come “si vede che è il nostro anno!”, “era scritto che oggi non era giornata!”, “lo sapevo che a far così ci sarebbe andata male”, eccetera eccetera: un pout pourri di frasi che sintetizza meglio quanto finora sostenuto.
Anche i rossoblu, ovviamente, sono sensibili a questo efficace meccanismo: in questa esaltante stagione, le sconfitte in campionato sono spesso coincise con giornate i cui episodi, meccanismi, eventi e dinamiche in corso facevano storcere il naso ai più nel pensare, o pronunciare, la fatidica frase “oggi non è giornata”: una di queste, certamente, quella odierna di Piacenza, dove il surrealismo logistico ed estetico ha caratterizzato le nostre ore in terra emiliana. Da una struttura-stadio da categoria decisamente … inferiore (a tal proposito, ci chiediamo dove sia la giusta e doverosa applicazione del regolamento federale da parte dei vertici della LND, laddove a società vengono chiesti adeguamenti strutturali immani per lo stadio e ad altre vengono date deleghe su campi praticamente oratoriali) , ad un arbitraggio diciamo … estroverso nei giudizi (saranno cinque a fine gara gli ammoniti del Castiglione, a fronte di una gara perennemente corretta), un fine gara (e qui va il sentito plauso alla dirigenza piacentina) con ampio buffet nel bar della società di casa. Scherzi a parte, una domenica di alti (pochi ed occasionali) e bassi (molti, troppi per essere veri) che deve far riflettere tutti: solo la concomitanza di risultati (come dire: “è il nostro anno”) ci permette di mantenere un cospicuo vantaggio sulle inseguitrici; un avvertimento, l’ennesimo, sulla difficoltà di questo girone di ritorno dove tutte le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere, cercheranno di vendere non solo cara, ma a prezzi stellari, la propria pelle. Prezzi stellari che oggi coincidono con i gialli combinati, tra gli altri, a Pace, Ruffini e Longo: tutti e tre saranno squalificati nella prossima gara, in casa contro la Gallaratese (match con ipotesi di anticipo al sabato, da confermarsi nelle prossime ore). Anche questo, come a dire: “oggi non era giornata”.
Alla prossima ma, come sempre: forza Castiglione!