Stadio comunale di Pizzighettone (Cremona)
Domenica 22 gennaio 2012, ore 14:30
Lega Nazionale Dilettanti – Girone B
III giornata del girone di ritorno
PIZZIGHETTONE – FC STERILGARDA CASTIGLIONE 0 – 0
Pizzighettone:
Bertani, Brandi, Soregaroli, Selvatico, Goldaniga, Davini, Marchesetti, Tacchinardi, Mancuso, Miftah (dal 69’ Chiurato), Pantaleoni.
Altri a disposizione: Milanesi, Lamparelli, Carnevali, Bontempi, Aquilante, Felline.
Allenatore sig. Paolo Bertani
FC Sterilgarda Castiglione:
Iali, Borghetti, Ruffini, Sandrini, Ferretti, Tognassi, Longo, Arioli, Girometta (dal 79’ Piroli), Peralta, Manzoni (dal 72’ Bonomi).
Altri a disposizione: Boari, Boldrini, Pace, Mazzola, Treccani.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Arbitro il sig. Lazzeri di Arezzo, coadiuvato dal sig. Donvito di Monza e dal sig. Mauro di Milano
Ammoniti: Selvatico; Sandrini, Ferretti, Tognassi.
Angoli: 6 a 8 per lo St. Castiglione
Recupero: 1’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: 450ca.
NOTE: campo in perfette condizioni, giornata di sole.
Il commento di Ernesto Valerio:
DISTANZA DI SICUREZZA
Quando si guida un mezzo su strada, auto, camion, moto o bus, che sia, sono moltissime le regole scritte e ben chiare da rispettare. Esiste però una “normativa” che lascia libera interpretazione all’autista, dove per libera di intende ragionevole, contestualizzata, pensata sulle proprie velocità, propri riflessi, proprio stato: la distanza di sicurezza.
Non esiste un canone stabilito che certifichi la distanza effettiva da tenere, ci si affida dunque al buon senso e alle proprie capacità, sia di guida che di valutazione del proprio mezzo e della strada. Così come nel calcio, dove una distanza di sicurezza (in termini di punti in classifica) non esiste: la storia sportiva ci insegna come campionati dati per vinti ad ottobre siano stati riaperti in poche settimane, così come squadre date per spacciate già a gennaio si siano poi salvate, magari puntando anche a qualcosa di più nel giro di poche giornate. Uno degli elementi che ci fanno amare il calcio, sia chiaro, è l’imprevedibilità, la capacità cioè di non riuscire ad esercitare una previsione certa per quanta statistica, ingegno o filosofia si possa mettere nello “studio” di questo sport.
Il Castiglione è primo in classifica da inizio anno, e ha viaggiato in solitaria tenendo gli avversari ad una distanza “a fisarmonica” per tutta la stagione: da un minimo di un punto ad un massimo di sei, in una girandola di classifica che ha visto alle nostre spalle alternarsi più di una compagine e più di un timore. Non ci siamo mai sentiti sicuri della nostra posizione, non per eccesso di modestia o per mascherare le ambizioni, ma più semplicemente per quanto sopra espresso: non esistono distanze di sicurezza, soprattutto perché la nostra “strada” è, spesso, lastricata di ghiaccio e di fango; o, magari, perché chi ci segue spinge così tanto da dietro da rischiare più volte il tamponamento. Guardando avanti, sembra tutto così ampio e tranquillo, ma sappiamo bene quanto la strada dell’inferno sia lastricata di … buone intenzioni. A noi, appartengono i fatti e le vittorie, e a partire da mercoledì ce le riprenderemo: col Fidenza, turno infrasettimanale al Lusetti, ore 14:30.
C’mon aloisiani! Forza Castiglione!