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Stadio San Pietro – Lusetti di Castiglione delle Stiviere
Domenica 8 gennaio 2012, ore 14:30
I giornata del girone di ritorno
FC STERILGARDA CASTIGLIONE – CALCIO COLOGNESE 1 – 0
Fc Sterilgarda Castiglione:
Iali, Borghetti, Morandi, Sandrini, Ruffini, Tognassi, Vezzoli (dal 62’ Peralta), Arioli, Girometta (dal 68’ Piroli), Pace, Mazzali (dal 66’ Manzoni).
Altri a disposizione: Boari, Boldrini, Bosio, Tamini.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Calcio Colognese:
Gualina, Perico, Fratus, Rota A., Lodetti, Trovò, Grammauta (dal 52’ Ceresoli), Bergamelli (dall’80’ Pezzotta), Bosis, Legrenzi, Cecilli (dal 66’ Biava).
Altri a disposizione: Borean, Rota D., Suardi, Sirtoli.
Allenatore sig. Sergio Porrini
Arbitro il sig. Zancanaro di Treviso, coadiuvato dal sig. Cignacco di Udine e dal sig. Muccignatto di San Donà di Piave
Marcatore: 31’ Ruffini
Ammonito: Perico
Angoli: 10 a 3 per lo St. Castiglione
Recupero: 1’ (I) e 4’ (II)
Spettatori: 350ca.
NOTE: giornata di sole, non fredda. Terreno in buone condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio:
MADE IN RUFFINI
Avevamo detto di avere come obiettivo “ricominciare dove si era finito”: detto, fatto. Cotto e mangiato, per citare il best seller della “letteratura” culinaria del nostro paese. Terminato il girone di andata con un 1-0 alla Caronnese con rete di Ruffini, iniziamo il girone di ritorno (e il 2012) con un 1-0 alla Colognese con gol di Ruffini. Più coerenti ed obbedienti di così, non si poteva.
Partita rognosa come ci si attendeva, complici la lunga sosta natalizia ed un avversario che, in deficitarie condizioni di classifica e di società, arrivava a Castiglione senza nulla da perdere. Si conferma l’ostica tradizione sul campo dei rossoblu contro le bergamasche e, soprattutto, contro le squadre di bassa classifica che lasciano giocare poco o nulla. Anche sotto di un gol, la Colognese non ha lasciato neanche un centimetro di spazio libero ai ragazzi di mister Crotti, costretti a cambiare continuamente trame ed idee per arrivare davanti alla porta avversaria. Ha risolto con un tap-in vincente alla mezz’ora il succitato Ruffini, i suoi gol oramai marchio di fabbrica di qualità e quantità.
I tre punti non devono comunque lasciare spazio ai seppur piacevoli, e facili, entusiasmi: abbiamo fatto il callo ala prudenza e ad un sano “carpe diem”, tanto scaramantico quanto saggio. Chi ha visto il match oggi ha capito ancora di più quanto questa categoria non vada a lasciare mai spazio alcuno alla leggerezza: la Colognese, penultima in classifica, ha rischiato più volte di pareggiare, e solo un super Iali ha protetto il fortino crottiano: una parata al 94’ del giovane portiere rossoblu ha evitato la capitolazione e il pari che, diciamocelo, non avrebbe fatto gridare allo scandalo.
Dietro rallentano un po’ tutte, e questa vittoria ci permette di mettere non solo altro fieno in cascina, ma di guardare ancora un po’ dall’alto tutte le avversarie. Ma di partite ne mancano ancora 18, e di punti in palio 54: una enormità, quasi un campionato intero, nuovo. Un “campionato-bis” che ora prevede due trasferte consecutive: Darfo Boario e Pizzighettone. La prima, in un campo tradizionalmente ostico, con una squadra blasonata e in ripresa; la seconda, contro una diretta concorrente, attualmente forse la più pericolosa per grinta e risultati, autrice di un filotto di punti che non ha paragoni nel girone.
In una parola: resistere. Non come arroccati nel castello assediato, ma come il maratoneta solitario a pochi chilometri dal traguardo. L’obiettivo a pochi passi, il sudore e la stanchezza a testimoniare la lotta, il mondo intero che, intorno a lui, lo spinge con l’entusiasmo che si riserva al vincente.
Illuminiamoci d’immenso: forza Castiglione!
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