Stadio San Pietro – Lusetti di Castiglione delle Stiviere
Domenica 1 aprile 2012, ore 15
Lega Nazionale Dilettanti – Girone B
XIV Giornata del girone di ritorno
FC STERILGARDA CASTIGLIONE – VOGHERA 2 – 1
FC Sterilgarda Castiglione:
Iali, Borghetti, Ruffini (dal 46’ Morandi), Sandrini, Ferretti, Tognassi, Longo, Arioli, Mor (dal 73’ Veronese), Pace, Bonomi (dal 46’ Bosio).
Altri a disposizione: Boari, Mazzali, Manzoni, Peralta.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Voghera:
Maggioni, Mauri (dal 73’ Manuali), Anella (dal 53’ Aldano), Priolo, Molnar, Colicchio, Conti, D’Amico, Versace (dal 60’ Troiano), Speziale, D’Errico.
Altri a disposizione: Migliari, Bernini, Curcio, Buscaglia.
Allenatore sig. Massimo Giacomotti
Arbitro il sig. Zinzi di Catanzaro, coadiuvato dai sigg. Adamo e Gennari
Marcatori: 9’ Versace, 52’ Sandrini, 71’ Pace
Ammoniti: Sandrini; Mauri, Colicchio.
Angoli: 6 a 3 per lo St. Castiglione
Recupero: 1’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: 350ca.
Il commento di Ernesto Valerio:
FRITTURA DI PARANZA
Anche se passato un po’ di moda, il 1 aprile resta un giorno di potenziali scherzi o bufale. E quando si gioca una partita importante in questa data, beh: la metafora può trasformarsi facilmente in paura. E oggi al Lusetti, alla fine del primo tempo, più che un pesce sembrava di assistere ad un grossista ittico: Castiglione sotto di un gol contro il Voghera, squadra irriconoscibile e gioco: non pervenuto. Una paranza pronta ad essere depositata, ancora bollente, su un foglio di carta assorbente. Paure, ansie, timori ed un po’ di pessimismo fanno ribollire ancor di più l’olio sulle tribune.
Ma da buono chef di provincia, lo Sterilgarda Castiglione ritrova nell’intervallo la ricetta giusta. Dentro Bosio e l’homemade Morandi, con grinta e manovra sapientemente dosate. Il gol arriva dopo pochi minuti con la prima marcatura stagionale di Sandrini, giocatore spesso defilato ma di importanza monumentale: punizione dai 20 metri e palla sulla parte interna del palo per la più classica delle punizioni imparabili. Il raddoppio porta la “piacevolmente consueta” firma di Luca Pace, con un tocco impepato da pochi passi dopo un intelligente schema su punizione. Cotto e mangiato!
Il resto del match trascorre a cottura lenta, con una gestazione placida degli ingredienti sul fuoco. Un po’ di piccante provano ancora ad inserirlo i rossoneri di mister Giacomotti, ma è poca roba. La paranza di pesce d’aprile del primo tempo è oramai andata, divorata dalla fame di vittorie castiglionese. Tre punti ancora una volta fondamentali nella lotta per la vittoria del campionato, anche per i pari risultati positivi delle inseguitrici. I punti di vantaggio restano gli stessi, le giornate no: una in meno, ed è già tutto dire.
Domani inizia la settimana Santa che ci porterà sabato in quel di Olginate: prima contro terza, una tappa decisiva, uno scontro diretto. Un match che vale una stagione. Abbiamo detto tutto…
Forza Castiglione!