Stadio comunale di Castel Goffredo (Mn)
Domenica 19 febbraio 2012, ore 14:30
Lega Nazionale Dilettanti – Girone B
VI giornata del girone di ritorno
AC CASTELLANA – FC STERILGARDA CASTIGLIONE 2 – 1
AC Castellana:
Goio, Pulaj, Mariani, Tignonsini, Cò, Micheloni, Boldini, Pedrocca, Battaglia (dal 68’ Chiapparo), Avanzini (dall’89’ Fantoni), Ligarotti.
Altri a disposizione: Mangeri, Piccinelli, Bertazzoli, Dossena, Bortolussi.
Allenatore sig. Vincenzo Cogliandro
FC Sterilgarda Castiglione:
Boari, Tamini, Ruffini (dal 62’ Pace), Sandrini, Ferretti, Boldrini, Longo, Arioli, Girometta, Vezzoli (dal 46’ Peralta), Manzoni.
Altri a disposizione: Iali, Morandi, Bonomi, Mazzali, De Marmels.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Arbitro il sig. di Ruberto di Nocera Inferiore, coadiuvato dalla sig. ra Martinelli di Seregno e dal sig. Donvito di Monza.
Marcatori: 44’ Avanzini, 50’ Avanzini, 70’ Longo (RIG.)
Ammoniti: Battaglia; Ruffini, Sandrini, Ferretti, Peralta.
Angoli: 4 a 3 per la Castellana
Recupero: 2’ (I) e 4’ (II)
Spettatori: circa 600.
Note: giornata umida e fredda, campo in condizioni accettabile. Nel settore ospiti e in tribuna, oltre 250 i supporters castiglionesi.
Il commento di Ernesto Valerio:
INCA…LZATI
Perdere un derby brucia sempre un po’ di più, è innegabile. I punti in palio sono sempre tre, ma nell’economia (psicologica) di una stagione, a volte possono pesare un po’ di più. Lo Sterilgarda Castiglione arrivava all’appuntamento di Castel Goffredo dopo una settimana difficile, caratterizzata dalle numerose defezioni di tanti titolari e intramezzata dalla sconfitta (brutta, per prestazione ed effetti) di Gozzano. Poteva essere questo il match del pronto riscatto, potendo “approfittare” di una Castellana altrettanto incerottata ed anch’essa povera di risultati. Ne è uscita fuori una gara contratta, nervosa, accesa e con poco gioco, di pari intensità emotiva a quella dell’andata ma con un calcio decisamente inferiore. Forse, proprio per questa minore tecnica, l’ha avuta vinta la squadra più spada e meno fioretto: i ragazzi di mister Cogliandro, con una prestazione bonariamente cattiva, hanno fatto loro la gara e portato a casa importanti punti in chiave salvezza tranquilla (con qualche rinnovato pensiero d’alta quota). Come a Gozzano, i rossoblu hanno regalato un tempo agli avversari, dando vita ad una reazione tardiva coincisa con l’ingresso in campo di Pace, ancora ai box per una prolungata e fastidiosa influenza. Il rigore di Longo ha reso meno amaro il boccone domenicale, farcito dai fastidiosi episodi sfortunati nel fine gara (il palo di Sandrini e il gol-no gol di capitan Ferretti). Come dire: scontiamo le fortune del (recente) passato? No, più semplicemente il normale ciclo del calcio, dove ci sono gare (e periodi) in cui per quanto si possa lottare, correre, tirare, provare (o ogni altro verbo percorribile nel calcio), semplicemente: non ti riesce.
La soluzione? Andare avanti. Guardare già alla prossima gara. Farlo insieme, tutti. Non c’è bisogno di buttare l’occhio molto in là, anzi: tre giorni e sarà subito, di nuovo, campionato. Altro derby, questa volta in casa, contro il Carpenedolo dopo il rinvio di domenica scorsa per neve. E poi, pochi giorni ancora, e sarà big match: arriva il MapelloBonate, che ci in..calza (dopo la sconfitta odierna, nella città della … calza) a soli due punti. Da incalzati reagiamo da … incazzati: passateci il termine, ma sappiamo che nel rossore della lotta sappiamo uscire da ogni difficoltà.
Forza Castiglione, siamo tutti con te.