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Stadio comunale di Alzano Lombardo (Bergamo)
Domenica 18 marzo 2012, ore 14:30
Lega Nazionale Dilettanti – Girone B
XI giornata del girone di ritorno
ALZANOCENE 1909 – FC STERILGARDA CASTIGLIONE 3 – 0
Alzanocene:
Speroni, Micheletti, Mapelli, Goisis, Valtulini, Coletto, Serafini (dal 75’ Pedruzzi), Leoni, Confalonieri (dall’87’ Rondini), Spampatti (dall’81’ Riva), Bonomi.
Altri a disposizione: Gherardi, Bergamelli, Vigani, Ubbiali.
Allenatore sig. Giacomo Mignani
FC Sterilgarda Castiglione:
Boari, Borghetti, Ruffini, Sandrini (dal 73’ Longo), Ferretti, Tognassi, Manzoni, Arioli, Girometta (dal 23’ Piroli), Pace, Veronese (dal 46’ Mor).
Altri a disposizione: Paghera, Boldrini, Vezzoli, Bonomi.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Arbitro il sig. Mancini di Fermo, coadiuvato dai sigg. Morganti e Angelini di Ascoli Piceno
Marcatori: 32’ Confalonieri, 60’ Spampatti, 77’ Valtulini.
Ammoniti: Coletto; Ruffini, Ferretti.
Angoli: 3 a 9 per lo St. Castiglione
Recupero: 2’ + 1’ (I) e 4’ (II)
Spettatori: oltre 300.
NOTE: giornata grigia, pioggia a tratti battente per oltre mezz’ora nel finale di gara. Campo in condizioni accettabili.
Il commento di Ernesto Valerio:
UN EQUILIBRIO SOPRA LO FOLLIA
Come un equilibrista su una fune sospeso a decine di metri dal suolo che, un passo alla volta, prova ad arrivare al punto di arrivo prestabilito. Lo Sterilgarda Castiglione continua il suo campionato con la ricerca di un equilibrio che, ad oggi, appare sempre più minacciato da un campionato che, complici punti-salvezza sempre più pesanti e partite al cardiopalma, sembra indirizzato verso un binario isterico di imprevedibilità. Ed ecco che la classifica, pur mantenendo la sua armonia di posizioni con i rossoblu saldamente al comando, balla di settimana in settimana al ritmo di una fisarmonica: si stringe, si apre, si stringe, si apre, in una danza in cui i protagonisti sono le vittorie, le sconfitte ed i punti che separano le contendenti dell’undici aloisiano: da due ad otto, da 4 a sei, assestandosi (ad oggi) a cinque. Nel mezzo, l’irrazionalità dei risultati tanto nostri quanto degli avversari: settimana scorsa ci pavoneggiavano nel nostro 1 a 0 ai danni del fanalino di coda Gallaratese a fronte dei successivi passi falsi delle altre (su tutti, la sconfitta interna del Pizzighettone contro la Castellana); oggi, mogi mogi, prendiamo atto della quarta sconfitta consecutiva fuori casa dei rossoblu ad Alzano e delle contemporanee vittorie del succitato Pice, del Pontisola e dell’Olginatese. E di queste tre, due le andremo ad affrontare…fuori casa. In una parola: ocio.
Un equilibrio, sopra la follia, sintetizzabile nelle strane “statistiche” del girone B: siamo primi ad otto giornate dal termine con cinque punti di vantaggio, ma con sette sconfitte sul groppone e, come già citato poco sopra, quattro di esse consecutive in altrettante trasferte. Negli altri giorni, valori che non si trovano e che testimoniano, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, il livellamento e l’equilibrio di questo specifico campionato. Campi rognosi, squadre cattive (nel senso buono del termine), tradizione e la consueta vena di chi mai si trova domo: il non arrendersi. Magari non sarà follia, magari non sarà equilibrio. Magari il romanzo di una partita e di un campionato è un qualcosa che non si può ancora tradurre, per noi, con la semantica di un racconto “normale”. O sarà invece, magari, che questa incapacità di tradurre sia, più semplicemente, sia la vera natura del calcio: per quanti calcoli, programmi, idee, pensieri, classifiche, numeri si possano snocciolare, capita, è capitato e capiterà che si torni a casa da una trasferta, da primi in classifica, con tre pere sulla schiena.
Per fortuna, mercoledì, è già campionato: turno infrasettimanale al Lusetti, di scena l’Aurora Seriate. All’andata fu un rocambolesco 2 a 2, inutile sottolineare come questa volta follia ed equilibrio debbano viaggiare di pari passo verso l’unica certezza dei tre punti, della vittoria.
Forza Castiglione.
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