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Stadio comunale di Fiorenzuola d’Arda (Pc)
Domenica 11 dicembre 2011, ore 14.30
Lega Nazionale Dilettanti – Girone B
XVIII giornata del girone di andata
US FIORENZUOLA – FC STERILGARDA CASTIGLIONE 0 – 0
US Fiorenzuola:
Anelli, Biolchi, Dell’Orco, Russolillo, De Angeli, Mancini, Ingribelli, Cerati, Piccolo, Lucci (dal 79’ Bovi M.), Fumasoli.
Altri a disposizione: Raffetti, Barba, Contini, Bovi N., Rosi, Bedogni.
Allenatore sig. Settimio Lucci
FC Sterilgarda Castiglione:
Iali, Borghetti, Ruffini, Sandrini, Boldrini, Tognassi, Longo, Arioli, Mor, Pace, Manzoni.
A disposizione: Boari, Morandi, Mazzali, Vezzoli, Bonomi, Luppi, De Marmels.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Arbitro il sig. Capone di Palermo, coadiuvato dal sig. Gatti di Seregno e dal sig. Setti di Reggio Emilia
Ammoniti: Longo, Mor.
Recupero: 0’ (I) e 2’ (II)
Angoli: 5 a 4 per l’US Fiorenzuola
Spettatori: 400ca.
NOTE: giornata grigia, campo in ottime condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio:
L’IMPORTANTE E’ FINIRE
Chi si aspettava la Caronnese dei grandi nomi e delle grandi prospettive, si trova oggi alle spalle il silenzioso MapelloBonate e il sempreverde Pizzighettone, rispettivamente a tre e quattro punti di distanza: alla faccia di chi definiva questo campionato “già scritto” o “poco equilibrato”. Ancora una volta, e qualora mai ce ne fosse stato bisogno, il campionato di serie D appare livellato tanto nei risultati quanto nella classifica, e nell’economia generale di una stagione “i nomi” sembrano avere un ruolo più che secondario. Ci dimentichiamo troppo spesso, forse, che siamo noi stessi possiamo essere definiti “una sorpresa” e che il primo posto rossoblu rappresenta come poco altro in questa stagione il vero dogma del calcio, soprattutto a questi livelli: la palla è tonda, e niente è già scritto o deciso prima. Sembrerà una frase fatta, ma in periodi di incertezze come questo non c’è niente di meglio che affidarsi a qualche caposaldo della vita, e trarne giovamento. Ad una giornata dalla fine del girone di andata, abbiamo la possibilità “girare” la boa di metà stagione con un punteggio record, e il titolo di campioni d’inverno (per quanto platonico possa sembrare) è lì, ad un tiro di schioppo. “L’importante è finire”, cantava Mina di un suo amore talentuoso, passionale, totalizzante. Non perché volesse consumare velocemente quell’amore, ma perché anche nel sentimento ciò che conta è portare a compimento la missione: brutale, ma quanto mai reale. E passando dal cuore al pallone, la strada (emotivamente parlando) è più corta di quanto possa sembrare: imprevedibili, accesi, litigiosi ed entrambi senza una storia scritta in precedenza.
Torniamo dunque da Fiorenzuola con un solo punto per la classifica, qualche tossina in più ed una settimana in meno dal termine dell’andata: c’è bisogno di staccare e ricaricare le pile, questo è fuori discussione. C’è però anche bisogno, ma soprattutto volontà, di chiudere bene l’anno e il girone: e per fare questo, non possiamo essere soli. Domenica arriva la succitata Caronnese, e il Lusetti deve essere più che mai pieno e gonfio di voce e di passione: una chiamata alle armi perché, sì, l’importante è finire. .. Finire in alto.
Forza Castiglione.
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