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Domenica 12 settembre, stadio Lusetti di Castiglione delle Stiviere (Mn)
Ore 15:00
II giornata di campionato serie D girone B
FC STERILGARDA CASTIGLIONE (4-4-2):
Iali, Ruffini (dal 75’ Luciani), Mazzali, Sandrini, Ferretti (C), Ragnoli, Manzoni, Bellomi (dal 75’ Coccia), Girometta, Pace, Morandi (dal 66’ Dibelli).
Altri a disposizione: Leopardi, Anesa, Zenocchini, Alyu.
Allenatore: sig. Giuseppe D’Innocenzi
MANTOVA (4-4-1-1):
Bellodi, Ferrari, Favalli (dall’84’ Terranova), Spinale (C), Caruso, Zaninelli, Colonnetti, Pettarin, Graziani, Franchi (dall’83’ Bersi), Vinazer (dal 74’ Bonomi).
Altri a disposizione: Signorini, Mariani, D’Angelo, Pimazzoni.
Allenatore: sig. Archimede Graziani.
Marcatori: al 5’ Franchi (Mn), al 7’ Girometta (FC St.), al 68’ Colonnetti (Mn), all’85’ Dibelli (FC St.).
Arbitro: sig. Ghersini di Genova, coadiuvato dai sigg. De Lorenzo e Pugi di Prato.
Ammoniti: Vinazer per simulazione; Pettarin per gioco scorretto.
Angoli: 7 a 6 per lo Sterilgarda Castiglione.
Recupero: 1’ (I) e 5’ (II)
Spettatori 1.250, compresa quota abbonati.
NOTE: splendida giornata di sole, estiva. Campo in perfetto condizioni. Numerosa rappresentanza ospite assiepata nel settore riservato (ca. 650 unità) e nell’attigua tribuna centrale.
Il commento di Ernesto Valerio:
Ci sono degli eventi della vita, riservati alle occupazioni minori di una esistenza come lo sport, che valgono la pena d’essere vissuti, conservati, amati e raccontati. L’incontro con il Mantova è, per il calciofilo castiglionese, uno di questi: conservare il tagliando del match, la foto con amici e parenti sui gradoni dello stadio, il tabellino della partita o la “semplice” emozione del momento, diventano atti d’amore per dei colori ed una città.
E come ogni amore, è il ricordo la parte integrante del sentimento.
Il Lusetti pieno, con i colori biancorosso mantovano e rossoblu castiglionese a convivere pacificamente, in un dibattito di cori ed emozioni continuo: vantaggio mantovano al 5’ con Franchi (giocatore di palese categoria superiore), immediata replica dell’FC con Girometta (quant’è mancato, a Trento?), ed un primo tempo che vola via letteralmente con agonismo partecipazione da calcio d’alta quota e sfere, con il Mantova leggero trionfatore ai punti, prendendo in prestito l’espressione dalla boxe. Una ripresa che vede invece il Castiglione sugli scudi, pericoloso a più riprese (soprattutto con Bellomi) e che vede infrangersi il sogno del vantaggio sui guantoni dell’esperto Bellodi. Poi, la doccia fredda del gol di Colonnetti, con un velenoso tiro da fuori che vede il numero 1 rossozzurro Iali in ritardo. Ma infine, l’urlo di via Lonato, l’urlo rossoazzurro del pareggio di Dibelli, subentrato e subito decisivo, su assist del sempre-presente Girometta. Il pareggio porta la quiete, questa volta arrivata dopo, e non prima, la tempesta di passione ed emozioni vissuta in campo e sugli spalti. Triplice fischio finale, terzo tempo a centrocampo e sorrisi per tutti, in una giornata che sa davvero di calcio e di emozione, e che chi scrive spera vivamente possa esser cavallo di Troia per una stagione vissuta ad altissimi livelli, non solo strettamente sportivi (risultati e gioco), ma anche cittadini, con una partecipazione fitta e costante di tutti i castiglionesi.
Appuntamento a settimana prossima, in trasferta sul campo della Caratese, oggi corsara a Castelnuovo.
Forza Castiù, il bello deve ancora venire. |