SOLBIATESE - STERILGARDA CASTIGLIONE 1-0
Stadio comunale di Solbiate Arno
Domenica 6 febbraio 2011
Ore 14.30
Lega Nazionale Dilettanti – girone B
6° giornata del girone di ritorno
SOLBIATESE ARNO CALCIO – FC STERILGARDA CASTIGLIONE
Solbiatese Arno:
Teseo, Flena (dal 69’ Bonsignore), Napoli, Morbini, Vita, Cigagna, Schiavano, Lemma, Caon ,Casiraghi (dall’82’ Tassoncini), Pastore (dal 74’ De Milato).
Altri a disposizione: Capriolo, Crini, Pepe, Diotto.
allenatore sig. Enrico Bortolas
FC Sterilgarda Castiglione:
Iali, Morandi, Ruffini, Colosio (dal 77’ Manzoni), Ragnoli, Ferretti, Perrone (dal 67’ Dibelli), Arioli (dal 46’ Anesa), Girometta, Pace, Mazzali.
Altri a disposizione: Pilato, Lonighi, Corsini, Bellomi.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Marcatore: 10’ Casiraghi (rig.).
Arbitro il sig. Ortuso di Ciampino, coadiuvato dai sigg. Cozzella di Novara e Storace di Novi Ligure.
Ammoniti: Lemma, Caon (Solbiatese); Girometta, Colosio, Ferretti;
Espulso all’89’ De Milato (Solbiatese) per gioco scorretto.
Calci d’angolo: 8 a 3 per lo Sterilgarda Castiglione.
Recupero: 3’ (I) e 5’ (II)
Spettatori: 230 ca. con sparuta e chiassosa rappresentanza ospite.
NOTE: giornata di sole, campo in buone condizioni ma con una fascia laterale in ombra ghiacciata.
Il commento di Ernesto Valerio:
Un giorno di … STRAORDINARIA follia
Parafrasando il famoso film, che parlava di follia “ordinaria”, non possiamo diversamente definire la sciagurata domenica castiglionese di oggi. Con una formazione sì rimaneggiata, ma comunque dignitosissima, lo Sterilgarda Castiglione non è praticamente scesa in campo nel bell’impianto di Solbiate Arnio. In casa dei nerazzurri, che avevano raccolto prima di oggi un solo punto nei precedenti dieci impegni fra le mura amiche, è scesa in campo una formazione lontanissima parente del bell’undici che aveva pareggiato sette giorni prima contro il quotato Alzanocene.
Sfilacciata nei reparti come nelle idee e nelle trame, i rossoblu si sono letteralmente sciolti al cospetto del primo pieno sole di questo nuovo anno: il primo tiro verso lo specchio difeso da Teseo è addirittura conteggiato al minuto quaranta del primo tempo, con una conclusione di Morandi terminata a lato. Passata in svantaggio al ventesimo su un generoso, ma non scandaloso, calcio di rigore concesso dal mediocre Ortuso di Ciampino, la formazione di mister Crotti non ha mai dato la sensazione di poter arrivare concretamente al pareggio, galleggiando sul campo come alla ricerca di se stessa (l’identità che avevamo invocato, su queste pagine, sette giorni or sono).
L’assenza contemporanea, tra inizio e fine match, del centrocampo centrale ha costretto l’allenatore rossoblu a spostare parte della linea difensiva (Ferretti prima, e Ruffini poi) su quella mediana del campo, creando un blocco granitico ma senza fosforo. Davanti, pochissimi i palloni giocabili arrivati a Pace e Girometta, anche loro però quest’oggi assenti ingiustificati. Non sono bastate la grandissima grinta e la cattiveria messa in campo: con il passare dei minuti, si è tradotta in confusione. E la confusione, non paga mai: così nel calcio, come nella vita.
Da qui al prossimo match passeranno solo sei giorni: settimana prossima, infatti, si giocherà di sabato in anticipo contro il Ponte San Pietro Isola, una delle poche anti-Mantova del girone. Ci eravamo lasciati settimana scorsa in cerca di una identità che definisse il campionato rossoblu da qui a fine anno: ci ritroviamo con zero punti e tante incertezze in più. Speriamo che quest’ultime non si traducano in paura.